Gv 12,1-11

Gli amici del Signore

Lunedì, Settimana Santa
Is 42,1-7    Sal 26    Gv 12,1-11

La casa di Betania è per Gesù una famiglia, un luogo di relazioni profonde e sincere. In questa casa, l’incontro con il Maestro ha trasformato l’esistenza di tutti e così ora, come in una piccola chiesa, ognuno vive un “ministero” speciale: Lazzaro, commensale di Gesù, sperimenta la gioia di una vita ridonata. Marta è a servizio di tutti, proprio come colui che è venuto per servire (cfr. Mc 10,45). E Maria è colei che manifesta l’amore totale: accoglie il Signore non solo a tavola, ma nel profondo del cuore, ed esprime questa totalità con un segno forte. Nel suo gesto c’è infatti l’amore verso lo Sposo e l’adorazione verso il Figlio di Dio. Maria ha la sapiente intuizione -propria dell’amore- di essere ai piedi di Colui che sta per donare la vita per lei e per la salvezza di tutti gli uomini. Allora non importa quanto costa il profumo, né dove arriverà la sua fragranza: l’amore non fa calcoli. Anzi, questo profumo è proprio come il dono della vita di Gesù, che spande dappertutto e generosamente la sua fragranza, si diffonde anche per chi non lo ha chiesto, è assai prezioso ed è per tutti noi.

Dalla Leggenda maggiore di San Bonaventura [FF1305]
In un borgo vicino ad Anagni, un cavaliere di nome Gerardo aveva perso completamente la vista. Avvenne che due frati minori si recassero alla sua casa per chiedere ospitalità. Furono ricevuti devotamente e trattati con ogni bontà da tutta la famiglia, per amore di San Francesco […] Ma una notte il beato Francesco apparve in sogno a uno di quei frati e gli disse: “Alzati in fretta […] perché quest’uomo, accogliendo voi, ha accolto Cristo e me, io voglio ricambiare la sua beneficenza e la sua pietà […] Quest’uomo fece di buon animo la sua confessione e promise di emendarsi. Diventò così interiormente un uomo nuovo e riacquistò subito anche la vista esteriore.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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