Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finchè giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino (Mt 2,9)
La luce inonda la pagina evangelica dell’Epifania del Signore (=la sua manifestazione al mondo). E vince sulle tenebre che tentano di ghermirla: la notte di Erode, il turbamento di Gerusalemme.
Abbiamo fame di luce vera che illumina, riscalda la vita, non di luci-abbagli invadenti ed illusori. Se saremo come i magi, ci metteremo a cercarla fino a trovarla. Con la loro tenacia ed umiltà, valorizzando e vagliando ogni traccia, diffidando da indicazioni ‘interessate’, seguiremo la stella luminosa che precede i passi. Sino a scoprire che è la Parola la stella che porta al bambino, a Gesù. Era tutto scritto (da Betlemme uscirà il messia…), eppure i vicini (Erode, Gerusalemme) non si sono mossi, i lontani invece sono arrivati! Al nostro cammino la stella-Parola tolga ogni presunzione, ci faccia pellegrini verso Lui venuto per tutti, vicini e lontani, gioia e luce per ogni uomo.
Buona Epifania!
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