Dall’insediamento di Ugolino a tutore dell’ordine alla morte del vicario Pietro Cattani

Dall’insediamento di Ugolino a tutore dell’ordine alla morte del vicario Pietro Cattani

Il Cardinale impose da subito la sua autorità e rimosse tutte le deliberazioni del Capitolo di Pentecoste; inoltre, tra i primi provvedimenti, dettò quelli orientati a regolare la vita comportamentale dei frati, ponendo per prima cosa più rigore per l’ammissione all’Ordine. Di lì a poco, sulla trama predisposta da Ugolino e accettata, suo malgrado, da Francesco, Onorio III, dalla sede provvisoria di Orvieto, emanò la bolla “Cum Secundum”, con la… Continua

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Messaggero di Sant'Antonio