La misericordia come regola. Lettura teologica della Lettera a un ministro di Francesco d’Assisi

La misericordia come regola. Lettura teologica della Lettera a un ministro di Francesco d’Assisi

La Lettera a un ministro di san Francesco d’Assisi, anche se scritta più di otto secoli fa, appare ancor oggi di una profondità sorprendente: il messaggio evangelico della misericordia vi viene declinato e applicato alla lettera, senza lasciar spazio a fraintendimenti. Il libro mette in rilievo l’impegno rigoroso di Francesco per convincere il suo frate a vivere le relazioni con gli altri lasciandosi guidare dalla logica del vangelo. Grazie alla… Continua

Gv 8,1-11

firmare un capolavoro

firmare un capolavoro

In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro. Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci… Continua

Lc 15,1-3.11-32

relazioni svelate e sanate

relazioni svelate e sanate

In quel tempo, si avvicinavano Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro». Ed egli disse loro questa parabola: «Un uomo aveva due figli. Il più giovane dei due disse al padre: “Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta”. Ed egli divise tra loro le sue sostanze. Pochi giorni dopo, il figlio… Continua

Domenica 30 ottobre 2016, XXXIª TEMPO ORDINARIO

Domenica 30 ottobre 2016, XXXIª TEMPO ORDINARIO

Dal Vangelo Luca 19, 1-10 In quel tempo, Gesù entrò nella città di Gèrico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù… Continua

Lc 19,1-10 

Dio ricorda

Dio ricorda

In quel tempo, Gesù entrò nella città di Gèrico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli… Continua

Domenica 23 ottobre 2016, XXXª TEMPO ORDINARIO

Domenica 23 ottobre 2016, XXXª TEMPO ORDINARIO

Dal Vangelo Luca 18, 9-14 In quel tempo, Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che avevano l’intima presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri: «Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: “O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte… Continua

Domenica 18 settembre 2016, XXVª TEMPO ORDINARIO

Domenica 18 settembre 2016, XXVª TEMPO ORDINARIO

Dal Vangelo Luca 16, 1-13 In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli: «Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: “Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare”. L’amministratore disse tra sé: “Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l’amministrazione? Zappare, non ne ho… Continua

Domenica 11 settembre 2016, XXIVª TEMPO ORDINARIO

Domenica 11 settembre 2016, XXIVª TEMPO ORDINARIO

Dal Vangelo Luca 15, 1-32 In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro». Ed egli disse loro questa parabola: «Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? Quando… Continua

La misericordia accolta nell’esperienza della malattia. Infermità di Chiara e delle sorelle

La misericordia accolta nell’esperienza della malattia. Infermità di Chiara e delle sorelle

Se con Lui patirai, con Lui regnerai; soffrendo con Lui, con Lui godrai; morendo con Lui sulla croce della tribolazione, possederai con Lui le celesti dimore nello splendore dei Santi e il tuo nome sarà annotato nel libro della vita (2LAg 21: FF 2880). Nel suo pellegrinaggio terreno nella vita di clausura a San Damiano, Chiara giunge presto al giaciglio della sofferenza, ad un’infermità del corpo che le sarà “sorella”… Continua

“Con fiducia mandino per l’elemosina…”. Povertà e apertura alla misericordia di Dio (RsC 6: FF 2787-2791)

“Con fiducia mandino per l’elemosina…”. Povertà e apertura alla misericordia di Dio (RsC 6: FF 2787-2791)

Santa Chiara, donna dell’affidamento totale a Dio sull’esempio e insegnamento di Francesco, si adorna di “Madonna Povertà”, per entrambi fondamento e vertice della sequela di Gesù povero e umile, che per primo, nella sua infinita misericordia, si è spogliato donandosi tutto agli uomini. Al cuore della regola, nel Cap. VI (intitolato dai posteri “Del non avere possessi”), ben protette entro gli altri undici capitoli, Chiara colloca il cardine e gioiello… Continua

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Messaggero di Sant'Antonio