Ugolino Magalotti, francescano secolare (†1373), beato

11 Dicembre

Ugolino, l’anacoreta dei monti Sibillini, nasce a Fiegni, nel maceratese, nei primi anni del XIV sec. La madre muore nel darlo alla luce; il padre, della nobile famiglia dei conti Malagotti, già proprietari di quattro feudi, poi ceduti al comune di Camerino, quando di anni ne ha tredici. Acquisita una solida formazione spirituale, libero di disporre dei beni di famiglia rimasti, a vent’anni vende ogni cosa e si ritira in una grotta presso Fiegni. Attratto dal precetto della perfezione evangelica, Ugolino si dedica alla preghiera, alla contemplazione e alla penitenza, contento di nutrirsi con poco pane, erbe e radici. Per qualche tempo vive nell’eremo di San Liberato, fatto costruire sul pendio del monte Ragnolo, non lontano da Fiegni, probabilmente da san Francesco d’Assisi, del quale Ugolino decide di seguire le orme come francescano secolare. Nella solitudine dell’eremo vince le sue battaglie contro insidie spirituali di ogni tipo e opera prodigiosi interventi a favore di quanti, attratti dalla fama della sua santità, si rivolgono a lui. Rimane nell’eremo per circa trent’anni e vi muore nel mese di dicembre del 1373.
Registrati
Esegui Login
Messaggero di Sant'Antonio