Timoteo da Montecchio, sacerdote francescano (1444-1504), beato

22 Agosto

Figlio di poveri contadini di Montecchio, nel Potentino, Timoteo nasce nel 1444. Naturalmente portato al raccoglimento e alla preghiera, perfeziona la sua vocazione entrando nell’Ordine francescano dei frati minori. Ordinato sacerdote, per le particolari doti spirituali dimostrate, viene scelto come Maestro dei novizi nel convento di Campli (Teramo). Il desiderio di vivere la Regola nella sua radicale fedeltà allo spirito del Vangelo come voleva san Francesco, lo porta ad aderire ai movimenti che intendono ripristinare la stretta osservanza nell’Ordine francescano, sulla scia di santi come Bernardino da Siena, Giacomo della Marca, Giovanni da Capestrano e altri ancora. I superiori lo trasferiscono da Campli al piccolo convento di S. Angelo d’Ocre, dove continua a vivere giornate intessute di preghiera, contemplazione e impegno pastorale nella più assoluta e gioiosa fedeltà alla Regola francescana. Muore santamente in quest’ultimo convento, il 22 agosto 1504.
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Messaggero di Sant'Antonio