Maria Francesca Rubatto, fondatrice e religiosa francescana (1844-1904), beata

06 Agosto

Anna Maria Rubatto è torinese, di Carmagnola, dove nasce il 14 febbraio 1844. Rimasta orfana in giovane età dei genitori, si trasferisce a Torino, nella casa dalla sorella maggiore Maddalena, dove rimane cinque anni, dedicandosi a opere di carità. L’impegno diventa preminente quando viene adottata da una riccha signora. Sua meta preferita è il «Cottolengo» di Torino, con il suo carico di sofferenze e povertà, ma non trascura gli Oratori creati da don Bosco, al quale offre la sua collaborazione. Persa anche la madre adottiva, trova a Loano sulla Riviera Ligure, un altro modo di esercitare la carità, unendosi a un gruppo di donne, attive in questo settore, sotto la guida dei padri cappuccini. Sollecitata da loro, Anna Maria accetta di dirigere il gruppetto di donne. Dopo aver indossato il 23 gennaio 1885 l’abito francescano, fonda la famiglia religiosa delle Suore terziarie cappuccine di Loano (poi di Madre Rubatto), dedite all’assistenza degli ammalati specie a domicilio, all’educazione cristiana della gioventù. Nel 1886 emette i voti con il nome di Maria Francesca di Gesù, diventando la prima superiora dell’Istituto, che assai presto si diffonde anche oltre i confini della Liguria, fin nei Paesi dell’America Latina. Mentre è a Montevideo, le viene diagnosticato il cancro, che la porta alla morte il 6 agosto 1904, dopo tante sofferenze, sopportate con forza cristiana e umana rassegnazione.
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Messaggero di Sant'Antonio