Maria Angela Astorich, clarissa (1592-1665), beata

02 Dicembre

Girolama Maria Agnese nasce a Barcellona, Spagna, nel 1592. Orfana della mamma a soli dieci mesi e del papà a cinque anni, è affidata a parenti  che la fanno studiare. Impara quindi a leggere, scrivere e i lavori femminili, appassionandosi alla lettura di libri in latino.  A undici anni, entra in un monastero di clarisse cappuccine assumendo il nome di Maria Angela. Data la giovane età,  deve attendere cinque anni prima di intraprendere il noviziato. Li vive sotto la guida di una rigida maestra, che le proibisce persino di leggere libri latini. Dopo la professione solenne, nel 1614 è mandata con cinque consorelle a Saragozza per dar vita a un nuovo monastero, nel quale assume prima l'incarico di maestra delle novizie e, nel 1627, quello di abbadessa, compiti che svolge con umiltà, associandosi alle consorelle in ogni tipo di lavoro, dall’orto alla  cucina, e nel servizio ai poveri. Nel 1645  lascia il monastero di Saragozza per andare a fondarne un altro a Murcia, presto funestato dalla peste che infierisce in città nel 1648, e da ricorrenti esondazioni del fiume Segura, che le costringono anche ad abbandonare, nel 1651, per circa un anno, il monastero devastato. Rimane abbadessa fino al compimento dei settant’anni, dopodiché, inabile ai lavori, si dedica allora totalmente alla preghiera e alla contemplazione. Muore nel 1665.
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Messaggero di Sant'Antonio