Leopoldo Mandic, sacerdote francescano (1886-1942), santo

12 Maggio

Padre Leopoldo, «l’apostolo del confessionale», nasce nel 1866 a Castelnuovo, Dalmazia, in una famiglia ricca solo di figli, dodici. A sedici anni, rispondendo alla chiamata del Signore, entra nel convento dei cappuccini di Venezia, dove il 20 settembre 1890 viene ordinato sacerdote. Il confessionale è da subito il campo del suo apostolato: prima a Venezia, quindi a Zara, Bassano del Grappa, Capodistria, Thiene e dal 1909 a Padova, poco lontano dalla basilica del Santo. Davanti al suo confessionale si fa presto la fila: ricchi e poveri, professori di università e gente semplice. Chi si confessa una volta da lui, quasi sempre ritorna, attratto dalla bontà che si specchia negli occhi luminosi di quel piccolo frate, nei suoi gesti umili, nelle sue parole misurate, che infondono serenità e fiducia. Piccolo di statura e dalla salute fragile, vive nella semplicità e nel nascondimento un'esperienza spirituale forte, intensa, riscaldata dall'amore di Dio e della Vergine santa. Muore a Padova il 30 luglio 1942.
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Messaggero di Sant'Antonio