Giovanni da Perugia, sacerdote francescano, e Pietro da Sassoferrato, religioso francescano, martiri di Spagna (sec. XIII), beati

01 Settembre

Le vicende di fra Giovanni e fra Pietro ci riportano ai primordi dell’Ordine francescano, alla passione missionaria istillata da Francesco nei suoi frati, inviati ad annunciare a tutti la sconvolgente novità del Vangelo. Giovanni, sacerdote, è ricevuto all'Ordine dallo stesso san Francesco. Per il suo zelo e la sua preparazione è scelto nel 1220 a prendere parte alla prima spedizione missionaria in terra di Spagna guidata da fra Bernardo da Quintavalle. Con loro, c’è anche fra Pietro da Sassoferrato. Stabilitisi nella cittadina cristiana di Teruel, vi rimangono per qualche tempo dedicandosi alla cura dei lebbrosi. Si trasferiscono poi a Valencia sotto il dominio dei mussulmani, dove il Sultano Ceid Abu Zeyd sta attuando una feroce persecuzione contro i cristiani, comminando la pena di morte a chiunque osi parlare in pubblico di Cristo. Incuranti del pericolo, i due frati nella pubblica piazza predicano la verità del Vangelo e controbattono gli errori dell’Islam. Inevitabile la loro cattura. Incarcerati, sono posti di fronte alla scelta: rinnegare la fede in Cristo o la morte. Nessun dubbio: scelgono di testimoniare Cristo anche con la morte. Il 29 agosto 1229, dopo aver pregato per la conversione del Sultano, che alcuni anni dopo abbraccerà il cristianesimo, vengono ambedue giustiziati.
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Messaggero di Sant'Antonio