Giovanna Maria de Maillé, francescana secolare (1331-1414), beata

28 Marzo

Di casato nobile, Giovanna Maria nasce in un castello della regione francese di Tours il 14 aprile 1331. Educata da un francescano, confessore della famiglia, a sedici anni va in sposa contro la sua volontà al nobile Roberto de Sillé. È il solito matrimonio combinato, ma i due sposi decidono di vivere in castità. La guerra sconvolge presto le loro vite. Roberto viene fatto prigioniero dagli inglesi e lei ne ottiene la liberazione pagando un riscatto, che dissangua il loro patrimonio. Il resto lo spendono per assistere i malti di peste nera e, cessata l’epidemia, i lebbrosi. Alla morte del marito, Giovanna Maria, accusata di avere sperperato i beni di famiglia, viene cacciata da casa. Si stabilisce allora nell’ospizio cittadino, dedicandosi all’assistenza dei malati, dopo aver fatto voto di castità nelle mani dell’arcivescovo. Per l’insorgere di ostilità e diffidenze tenta l’esperienza eremitica, interrotta dalla precaria salute. Ritornata a Tours, si stabilisce nei pressi del convento francescano e, aderito all’Ordine francescano secolare, intraprende la vita da reclusa, che vive per ventisette anni, stimata e ricercata da quanti trovano in lei conforto spirituale e aiuti insperati. Muore il 28 marzo 1414.
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Messaggero di Sant'Antonio