Gabriele Ferretti, sacerdote francescano (1385-1456), beato

13 Novembre

La famiglia Ferretti è una delle più nobili di Ancona quando nel 1385 la nobildonna Alvisia dà alla luce Gabriele, il maschio atteso dal padre, il conte Liverotto. I genitori, cristiani ferventi, istradano presto il figlio sulla via della coerenza ai valori e alle virtù del Vangelo, che lui percorre fino in fondo finendo, a diciott’anni, con il consacrare la propria vita al Signore tra i frati minori di san Francesco. Ordinato sacerdote, si dedica alla predicazione, nella quale eccelle per doti di sapienza ed eloquenza, arricchite dal dono di prevedere il futuro, di guarire i malati con il semplice segno della croce e al tocco della sua tonaca. Ha per confratello e amico un altro santo frate, Giacomo della Marca. E quando, il 9 novembre 1456, la morte pone fine a una vita tanto ricca di meriti e di virtù, è proprio il santo confratello a tessergli l’elogio funebre, presenti il vescovo, il senato e una folla straripante di fedeli, tra essi molti malati accorsi a invocare l’aiuto da lui sempre concesso con grande generosità.
Registrati
Esegui Login
Messaggero di Sant'Antonio