Enrico Giuseppe Krzysztofik, sacerdote francescano e martire (1908-1942), beato | Leggere la parola di Dio con S. Francesco e S. Chiara nella vita di tutti i giorni

Enrico Giuseppe Krzysztofik, sacerdote francescano e martire (1908-1942), beato

04 Agosto

Nacque il 22 marzo 1908 a Zakrzew, un villaggio polacco, e al battesimo gli venne dato il nome Giuseppe, che cambiò in Enrico entrando tra i Cappuccini. Studiò filosofia in Olanda e teologia a Roma, fino all'ordinazione sacerdotale del 1933, ma a Roma si fermò ancora altri due anni per conseguire la licenza in teologia. Tornato in Polonia, da prima fu insegnante e poi rettore del seminario nel convento di Lublino. Il 25 gennaio 1940 la Gestapo tedesca arrestò 23 cappuccini del convento di Lublino tra cui fra Enrico. Durante la prigionia Enrico fu premuroso con tutti. Fece in modo che all'alba fosse celebrata la Messa. Il 18 giugno 1940 fu tradotto, insieme ai confratelli, al campo di concentramento di Sachsenhausen, poi a Dachau. Pur essendo di debole salute, nella vita del campo non si risparmiò mai, sempre solerte nel sostenere i più deboli e gli anziani. Nel luglio del 1941 fu consegnato all'ospedale del campo. Di là scrisse un messaggio segreto ai suoi allievi: «Cari fratelli! Sono paurosamente dimagrito perché disidratato. Peso 35 chili. Sono disteso sul letto come sulla croce insieme a Cristo. E mi è grato essere e soffrire con Lui. Prego per voi e offro a Dio queste mie sofferenze per voi».
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Messaggero di Sant'Antonio