Contardo Ferrini, francescano secolare (1859-1902), beato

06 Novembre

Non è da tutti conseguire la licenza liceale a diciassette anni e laurearsi in giurisprudenza a venti. Bisogna essere ragazzi prodigio. Contardo Ferrini, nato a Milano nel 1859 in una famiglia profondamente cattolica, è appunto un ragazzo prodigio. Conseguita la laurea, segue un corso di specializzazione a Berlino e a ventiquattro anni insegna diritto romano all’università di Pavia. Dopo aver insegnato nelle università di Messina e di Modena, ritorna definitivamente a Pavia. Si impone presto come giurista valente e acuto studioso di diritto romano e bizantino. Sostenuto da una forte spiritualità, dà convinta testimonianza della sua fede in ambienti dichiaratamente anticlericali: uno stile di vita limpido e semplice che gli consente di parlare di Dio anche ai lontani. Iscritto all’Ordine francescano secolare, si dedica a opere di carità. Accanto alla sua produzione scientifica figurano pagine di alta ascetica. Impegnato nel sociale e in politica, è consigliere comunale di Milano, dove si batte per mantenere l'insegnamento religioso nelle scuole primarie. Muore a 43 anni, il 17 ottobre 1902. Nella diocesi di Pavia la sua memoria si festeggia il 6 novembre.
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Messaggero di Sant'Antonio