Quando, un mattino del 1285, fra Arnaldo da Foligno apre la porta del convento non crede ai propri occhi: ad attenderlo c’è una delle donne più affascinanti e spensierate della città, Angela. Nel suo volto tirato, i segni del tragico destino che l'ha colpita togliendole insieme marito e figli, e lasciandola, a 37 anni, sola e con la sensazione di avere sprecata la vita in feste e gioie terrene. Chiede di confessarsi e di essere aiutata a cambiare vita. E cambia davvero vita, indossando il saio delle terziarie francescane e dedicandosi totalmente a Dio, alla preghiera e ai malati e ai lebbrosi. Presto attorno a lei si raccoglie un cenacolo di seguaci e di confidenti, con i quali intrattiene una fitta corrispondenza epistolare, in seguito raccolta da fra Arnaldo, sua guida spirituale e testimone delle straordinarie esperienze spirituali che Angela gli confida e lui descrive in un libro destinato a diventare una delle più belle opere di rivelazioni mistiche.