Il Santorale Francescano

La Parola di Dio è faccenda “da compagnia”. In compagnia della Chiesa, che ce l’ha trasmessa. In compagnia di tanti cristiani che, anche a proprio rischio, la leggono, la meditano e cercano di viverla. In compagnia di tanti santi: come sant’Antonio di Padova, che ad essa ha dedicato tutto se stesso, e la sua lingua, o come san Francesco, che se l’è trovata impressa nella carne! Come santa Chiara, che ne ha fatto la regola della vita sua e delle sue sorelle a S. Damiano. Come tanti santi francescani, frati, suore, laici: conoscerli ce li rende compagni di strada, giorno per giorno, possibilità concreta per noi di una vita vissuta per Dio e i fratelli. In una santità che trascina con sé tutto il “peso” della nostra carne, della nostra storia, dei nostri sogni e delle nostre fatiche. Come le belle illustrazioni di Luca Salvagno ci mostrano…

Antonio da Segovia, sacerdote francescano (†1550), venerabile

Originario della Spagna, si fece francescano entrando in un convento riformato dei cosiddetti “recolletti”. Partì ben presto missionario per le Indie, dove si distinse oltre che per il proprio stile di vita radicale e per la sua bontà, anche per la vicinanza agli indigeni, di cui imparò subito la lingua e i costumi. Si spese senza risparmiarsi per l’evangelizzazione di queste terre, anche come promotore di pace.
DicembreNovembre

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Messaggero di Sant'Antonio