Gv 3,16-21

C’è posto per me?

Mercoledì II Settimana di Pasqua At 5, 17-26    Sal 33   Gv 3,16-21 “Chi fa il male odia la luce”. Sì, perché gli occhi dell’anima si abituano alla luce del bene. E, purtroppo, anche al buio, al peccato, al vizio. I sadducei, per esempio, sono accecati dalla gelosia, che è la paura di perdere ciò che si crede di possedere. Forse capita anche a noi di temere che ci… Continua

Gv 3,7-15

Le cose del cielo

Martedì II Settimana di Pasqua At 4,32-37   Sal 92   Gv 3,7b-15 Nicodemo è un uomo onesto, intelligente: pur conoscendo le Scritture, ha un’inquietudine che lo spinge a cercare la verità. Forse ciò che possiede non gli basta. Ha bisogno di una nuova prospettiva, di conoscere le “cose del cielo”. Quali sono? La più grande “cosa del cielo” è proprio Gesù. La relazione unica e forte con lui è capace di cambiarci profondamente…. Continua

Lc 1,26-38

È Lui il segno

Lunedì II Settimana di Pasqua Is 7,10-14; 8,10c Sal 40 Eb 10,4-10 Lc 1,26-38 Annunciazione del Signore, Solennità Maria riceve dall’angelo un nome nuovo, “piena di grazia”, che le rivela la grandezza dell’amore del Padre per lei. In questo annuncio riconosciamo un desiderio che Dio porta avanti nella storia, un desiderio di bellezza e grazia per ciascuno di noi. Il segno di questa grazia, di questo amore è sempre lo… Continua

Lc 1,26-38

solennità ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE – 2024

Luca 1,26-38 In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in  una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine,  promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di  nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando  da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con  te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava  che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le… Continua

Gv 20,19-31

DOMENICA II DI PASQUA O DELLA DIVINA MISERICORDIA – B

Giovanni 20,19-31 La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre  erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli  per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo  e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le  mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.  Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha  mandato me, anche… Continua

Mc 16,9-15

Increduli o credenti?

Increduli o credenti?

Sabato fra l’ottava di Pasqua At 4,13-21   Sal 117   Mc 16, 9-15 Davanti a Gesù Risorto, Maria e i discepoli non possono tenere per loro questa gioiosa notizia. Diventano testimoni, consapevoli, ben presto, dell’alto rischio di poter non essere creduti o ascoltati. Attraverso questa parola è evidente che anche noi, usando le parole di Pietro e Giovanni, non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato, non possiamo celare quello… Continua

Gv 21,1-14

È il Signore

È il Signore

Venerdì  fra l’Ottava di Pasqua At 4,1-12    Sal 117   Gv 21,1-14 Gesù appare ai discepoli dopo una notte in cui non presero nulla con la loro pesca e il sole stava per sorgere. Un po’ delusi, e nella ancora poca luce, non riconoscono Gesù, ma fanno comunque ciò che Lui dice! Ecco che allora davanti al segno della pesca abbondante, Giovanni proclama l’esultanza pasquale: “È il Signore!”. Questa esclamazione è… Continua

Lc 24,35-48

Fiducia rinnovata

Fiducia rinnovata

Giovedì, fra l’Ottava di Pasqua At 3,11-26   Sal 8   Lc 24,35-48 Gli apostoli stanno vivendo un fallimento umano e hanno anche paura! Gesù però non li sostituisce con altri, perché sono i suoi che aveva scelto sul monte in preghiera, che aveva scelto nella fiducia, davanti al Padre suo! Ognuno di loro è stato chiamato per nome e le parole che aveva detto loro sulla sua Passione e sull’amore fraterno, vengono confermate… Continua

Lc 24,13-35

Testimoni credibili 

Mercoledì fra l’Ottava di Pasqua At 3,1-10 Sal 104 Lc 24,13-35  I discepoli in cammino discutono. Il verbo qui usato non indica un  confronto sereno, ma una discussione sterile, in cui non ci si capisce. Facciamo forse esperienza di scontri inutili, dove ognuno si chiude,  certo delle sue ragioni. Un po’ come gli occhi dei viandanti, chiusi e  “impediti a riconoscere Gesù”. Ma la Parola ha il potere di fare… Continua

Gv 20,11-18

“Rabbunì”

“Rabbunì”

Martedì fra l’Ottava di Pasqua At 2,36-41   Sal 32   Gv 20,11-18 A proposito di questo vangelo, San Gregorio Magno scrive: “Quanta forza d’amore aveva invaso l’anima di Maria: non si stacca dal sepolcro del Signore, anche dopo che i discepoli se ne erano allontanati”. Forse anche noi ci stanchiamo di cercare il Signore, come se questo avvenisse solo grazie ai nostri sforzi. Certo la perseveranza è guidata dalla volontà e… Continua

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Messaggero di Sant'Antonio