Rimango sempre meravigliato e stupito di come il Signore metta una sua Parola nel mio cuore, soprattutto in passaggi particolari del mio cammino di formazione. C’è un rischio a cui mi chiede di fare attenzione: quello di dimenticare troppo presto il passato, quel passato che mi ha portato a essere presente al Presente, nel presente. Pena del dimenticare è il lasciar sbiadire i tratti luminosi con cui il Signore ha illuminato il mio sentiero …
Siamo arrivati all’ultimo (per ora…) di questi nostri post. E non potevamo che terminare così, con il divertimento. Probabilmente per tanto tempo è stata opinione comune che la chiesa vedesse con sospetto il divertimento… per questo spesso i più giovani ci chiedono: “ma puoi giocare a calcio? Ma puoi uscire una sera con gli amici?”. Insomma la domanda è: ma davvero non puoi divertirti? Davvero non ti svaghi mai?… Continua
Voi forse non ci crederete, ma questa domanda ci è arrivata esattamente così come la leggete!!! E con questa tante altre: pare ci sia chi pensa che noi frati davvero viviamo di stenti e disagi! D’altra parte non è difficile incontrare anche chi pensa che viviamo da ricchi: “voi della chiesa siete sempre pieni di soldi!”, ecc, ecc… Parlare di povertà è sempre difficile, complicato. Di solito noi… Continua
Era un pomeriggio d’estate e mi trovavo a Lourdes per il servizio al convento e alla grotta delle apparizioni. In quel momento stavo scendendo dalla chiesa superiore. Vedo da lontano una ragazza che sale dalla parte della strada alternando -così mi sembrò- smorfie di fatica e stanchezza. Con un grande sorriso gli dico: …
“Ehi, vecchio a chi? Io non ha neanche 30 anni!”. Non ho mai avuto l’occasione di rispondere così, purtroppo. Di solito infatti la domanda arriva al contrario: “ah, sei un frate? Così giovane???”. Eh sì, come se i frati nascessero già vecchi… Ok, però è inutile nascondercelo: questo non è propriamente un “luogo comune”, mi sa che in un certo senso è la pura realtà. O almeno, lo è qui… Continua
Nella parrocchia in cui presto servizio quest’anno, mi è stato chiesto di affiancarmi al gruppo Scout dei Lupetti, partecipare alle attività organizzate dai capi e curare un pochino la dimensione “spirituale”. Per me si trattava della prima esperienza con gli Scout e non sempre mi è stato facile entrare in questo mondo. Circa verso Natale ha cominciato a partecipare ai nostri incontri anche Maria, una bambina affetta da sindrome di Down…
Ok, è difficile che uno te lo chieda proprio così. Però spesso incontro persone che danno per presupposto che noi frati francescani siamo sempre contenti, sempre con il sorriso stampato in faccia, come nelle migliori caricature del nostro povero San Francesco, immaginato a danzare fra i fiorellini e le pecorelle… Un giorno passavo in fretta attraverso la basilica del Santo, e ho incrociato una signora che mi… Continua
Mi trovavo con mia sorella ad un concerto di Bon Jovi allo stadio di San Siro a Milano. Ricordo che lo stadio era molto affollato: penso ci fossero all’incirca 30 mila persone. Sicuramente l’emozione a volte può ingannarci, ma quello che ho provato trascendeva un semplice sentire del momento, era qualcosa che andava in profondità…
Devo ammettere che quando mi sento dire questo (o fare una battuta al riguardo), mi sale un po’ di rabbia e l’orgoglio che mi porto dentro si fa sentire… Sì, devo ancora convertirmi e pacificarmi… Il fatto è che in realtà la vita di noi frati è spesso persino frenetica, impegnativa, così che quando uno ti tocca lì, proprio nella fatica che stai facendo, minimo minimo ti dà fastidio…… Continua
Giuseppe, è una persona che fa volontariato nel patronato della parrocchia dove faccio servizio. Tende a definirsi mezzo ateo e sono più di 50 anni che non gli interessano le questioni su Dio e la religione. Giuseppe è una persona piena di interessi, un appassionato di filosofia, un uomo di cultura e anche un buon provocatore: ogni volta che mi incrociava il dialogo iniziava con domande e affermazioni insidiose su Dio e sulla chiesa.