Gv 6,30-35

Semplicemente pane spezzato

Semplicemente pane spezzato

Martedì III Settimana di Pasqua
At 7,51-8,1   Sal 30   Gv 6,30-35

“Quale opera fai?”, chiede la folla a Gesù.  Lo aveva già detto Gesù: egli compie in noi l’opera del credere in Lui e chiede a noi di farla con Lui. E non è una cosa così semplice, perché credere significa andare incontro con tutto noi stessi a Gesù Cristo nella fiducia che la nostra verità è nel suo umano concreto. Non è semplice per noi leggere le cose della vita nella prospettiva della Sapienza del Signore; non tanto perché questa “opera” disturbi il mondo fuori di noi, ma perché il “pane spezzato” disturba quel piccolo, immenso mondo che è dentro di noi. Quando la fame e la sete interiore prendono la forma del mio bisogno di riconoscimento, della mia esperienza di povertà, allora non sembra così facile accettare che tutto questo abbia la risposta definitiva solo in Gesù. Non è facile avere la pazienza che questa risposta, a poco a poco, diventi risposta per me, dentro la mia vita. Dobbiamo vigilare per non cercare il pane vero dove non è, e attendere che il Pane vero dimostri la sua verità nella nostra vita, mentre anche noi ci operiamo a “spezzarci”, a piegare le ginocchia come Stefano, per rendere presente l’amore che vince la morte. Non per forza, ma volentieri, per un’esigenza d’amore.

Signore Gesù, concedimi di accogliere il dono totale di te stesso e ad imitarti.

 

Dalle Ammonizioni [FF 155]
Guardiamo con attenzione, fratelli tutti, il buon pastore, che per salvare le sue pecore sostenne la passione della croce.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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