Santi per attrazione. I Protomartiri francescani tra Antonio di Padova e Chiara d’Assisi

Santi per attrazione. I Protomartiri francescani tra Antonio di Padova e Chiara d’Assisi

Si chiamavano Berardo, Ottone, Pietro, Accursio e Adiuto. Furono i primi martiri dell’Ordine francescano, uccisi in Marocco il 16 gennaio 1220. Berardo, Pietro, Ottone, sacerdoti, Adiuto e Accursio, frati laici, provenivano da diverse località nei dintorni della città di Terni. Furono tra i primi ad abbracciare la vita minoritica e tra i primi missionari inviati da Francesco d’Assisi nelle terre dei Saraceni. A Siviglia, in Spagna, iniziarono a predicare la fede di Cristo nelle moschee, ma furono presto malmenati, fatti prigionieri e condotti davanti al sultano almohade Muhammad al-Nasir, detto Miramolino, e in seguito trasferiti in Marocco con l’ordine di non predicare più in nome di Cristo. Nonostante il divieto, continuarono a proclamare, e per questo furono imprigionati e sottoposti più volte a fustigazione. Le fonti francescane raccontano che all’annuncio della loro decapitazione, Francesco d’Assisi esclamò: «Ora posso dire con sicurezza di avere cinque Frati minori». A ottocento anni dal martirio, i contributi di questa raccolta – a firma di studiosi del patrimonio francescano – gettano una nuova luce su aspetti storiografici e teologici poco sondati, rimettendo in primo piano il valore di esempio di queste figure lontane.

Giuseppe Caffulli (a cura), Santi per attrazione. I Protomartiri francescani tra Antonio di Padova e Chiara d’Assisi, Edizioni Terra Santa, Milano 2020, pp. 96, € 10,00

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ARTICOLO DI: Scaffale Francescano

“Uno scaffale virtuale dedicato alle pubblicazioni francescane, per essere informati. E per cedere alla tentazione di leggere...”

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