Mc 9,14-29

Credo, aiuta la mia incredulità

Credo, aiuta la mia incredulità

Lunedì VII Settimana del Tempo ordinario
Gc 3,13-18      Sal 18      Mc 9,14-29

Gesù ci insegna che solo la preghiera riesce a liberare dal male.
La preghiera non è tuttavia un insieme di parole da dire. È piuttosto aprire il cuore e stare alla presenza di Dio in umiltà, chiedendo a Lui senza pretese ciò di cui davvero abbiamo bisogno. Pregare è rivolgersi a Dio con la stessa fiducia con cui un bambino si rivolge al suo papà, sapendo che tutto è possibile a Lui, e che sempre la Sua è una volontà di bene. Questo apre il cuore dell’uomo alla guarigione, perché gli permette di accogliere in pienezza l’amore di Dio.
«Credo; aiuta la mia incredulità!». Con queste poche parole, il padre del Vangelo esprime la sua fede, chiede aiuto con fiducia e riconosce la propria fragilità. È una preghiera mite e sapiente, che tocca il cuore di Dio e porta un buon frutto.

 

Scrutami Signore e conosci il mio cuore,
provami e conosci i miei pensieri;
vedi se percorro una via di dolore
e guidami per una via di eternità.

Dalla Lettera a tutto l’Ordine [FF 233]
Onnipotente, eterno, giusto e misericordioso Iddio, concedi a noi miseri di fare, per tuo amore, ciò che sappiamo che tu vuoi, e di volere sempre ciò che a te piace, affinché, interiormente purificati, interiormente illuminati e accesi dal fuoco dello Spirito Santo, possiamo seguire le orme del tuo Figlio diletto, il Signore nostro Gesù Cristo, e con l’aiuto della tua sola grazia giungere a te, o Altissimo, che nella Trinità perfetta e nell’Unità semplice vivi e regni e sei glorificato, Dio onnipotente per tutti i secoli dei secoli. Amen.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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