Lc 7,31-35

Quando il gioco si fa serio

Quando il gioco si fa serio

Mercoledì XXIV Settimana del Tempo Ordinario
1Tm 3,14-16    Sal 110   Lc 7,31-35
San Giuseppe da Copertino sacerdote, memoria

Dio vuole avvicinarsi a noi. Come un bambino che chiede di giocare con lui, vuole stabilire con noi una relazione sincera di amicizia e di reciprocità. Ci propone tuttavia un gioco serio: è infatti in gioco il bene prezioso della vita! I suoi inviti importanti sono due. Uno è quello della gioia: come il suono nuziale di un flauto, ci giunge la consolante notizia che siamo infinitamente amati e salvati. L’altro invito è come un lamento funebre: ci richiama alla necessità di convertirci continuamente, se vogliamo seguire i suoi passi. A volte capita che non ascoltiamo né un invito né l’altro. Come bambini capricciosi, demoliamo ogni tentativo di dialogo, siamo in opposizione e critichiamo ogni cosa. Chi ci farà diventare adulti? La Sapienza: proprio lei, riconosciuta giusta dai suoi figli, ci istruirà, come una madre. Se invochiamo lo Spirito Santo, dono del Padre, comprenderemo quando è il tempo di piangere e quando quello di danzare.

Padre buono, donaci la Sapienza del cuore, per essere aperti al tuo invito.

Dalla Leggenda maggiore di San Bonaventura [FF 1057]
Un giorno, mentre, ritirato in luogo solitario, piangeva ripensando con amarezza al suo passato, si sentì pervaso dalla gioia dello Spirito Santo, da cui ebbe l’assicurazione che gli erano stati pienamente rimessi tutti i peccati. Rapito fuori di sé e sommerso totalmente in una luce meravigliosa che dilatava gli orizzonti del suo spirito, vide con perfetta lucidità l’avvenire suo e dei suoi figli.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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