Gv 6,60-69

Una parola di vita eterna

Una parola di vita eterna

Sabato III Settimana di Pasqua
At 9,31-42       Sal 115    Gv 6,60-69

“Questa parola è dura”. La parola greca skleros, usata dai discepoli, indica la durezza di qualcosa che ci si aspettava fosse morbido. Gesù ci insegna, nella sua vita, nella sua carne, come vivere fino in fondo la parola che ha annunciato, l’amore donato, il morire a sé stessi che è fonte di vera vita.
Questo non è ciò che molti si aspettavano da Lui. Questo, spesso, non è ciò che noi ci aspettiamo da Dio. Noi vorremmo un Dio “morbido”, che togliesse dalla nostra vita ogni difficoltà o dolore. Per questo la parola di Gesù, che ci invita a ricevere la sua vita e a lasciarci trasformare per poter anche noi diventare pane spezzato per gli altri, è una parola che ci suona “dura”.
Gesù non ci insegna un modo di vivere, una nuova legge: Gesù ci dona la sua vita, attraversando e prendendo su di sé ogni dolore. Così anche noi possiamo vivere della vita divina e donare a nostra volta la vita. Sì, forse anche per noi questa non è sempre la parola che ci saremmo aspettati. Ma è una parola che non inganna, una parola di vita vera, eterna!

Le tue parole, Signore, sono spirito e vita, tu hai parole di vita eterna.

Dalle Lettere di Santa Chiara ad Agnese di Boemia [FF 2880]
Se con Lui patirai, con Lui regnerai, soffrendo con Lui, con Lui godrai, morendo con Lui sulla croce della tribolazione, possederai con Lui le celesti dimore negli splendori dei santi e il tuo nome sarà scritto nel Libro della vita e diverrà glorioso tra gli uomini.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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