Gv 6,16-21

Sulle nostre povere barche

Sulle nostre povere barche

Sabato II Settimana di Pasqua
At 6,1-7    Sal 32   Gv 6,16-21

Gesù scompare, si ritira tutto solo (v.15) nella notte verso la montagna. Ma poco dopo torna dai discepoli in modo prodigioso, e subito li accompagna alla meta che con tanta fatica tentavano da soli di raggiungere. In questi giorni pasquali, tale episodio ci richiama subito alla morte e risurrezione del Signore, una partenza e un ritorno. Anche qui è narrata una partenza, che avviene nel buio della notte, e un ritorno luminoso, pieno di gioia e novità. Nell’assenza i discepoli sperimentano la tristezza e il buio dei loro timori. Ma subito Gesù li incoraggia: “Sono io, non abbiate paura”. Viene a noi, nel tempo, nella storia, nella nostra storia. È importante accoglierlo, prenderlo sulla nostra barca che è la vita, e non una, ma tante volte, ogni giorno, ogni momento. La meta sarà la gioia della comunione con Lui.

Signore Gesù, tu ci esorti ad attraversare le tenebre della vita senza paura, perché le hai già attraversate e vinte per noi. Vieni sempre, Signore, sulla nostra povera barca!

Dalla Leggenda maggiore di San Bonaventura [FF 1170]
[…] I marinai, vedendo che erano scampati molte volte alla morte, per i meriti del servo di Dio, resero grazie a Dio onnipotente, che si mostra sempre mirabile e amabile nei suoi amici e nei suoi servi. Ben a ragione, perché avevano provato da vicino gli spaventosi pericoli del mare e avevano visto le ammirabili opere di Dio nelle acque profonde.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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