Gv 10,1-10

Pastore e Porta

Pastore e Porta

Lunedì  IV Settimana di Pasqua
At 11,1-18     Sal 41    Gv 10,1-10

“Pastore” in ebraico deriva dalla radice raah, che significa alimentare, dare nutrimento. Il pastore dunque, prima è in primo luogo colui che dona alle sue pecore il nutrimento. Un nutrimento che è vita in abbondanza: è l’essere conosciuti, chiamati per nome, amati in modo sovrabbondante e unico, “condotti fuori” da ciò che ci chiude e ci separa dal trovare pascolo. Gesù è prima di tutto Colui che viene a prendersi cura di noi. Il suo parlare, il suo chiamarci, il suo spingerci fuori sono i gesti che ci parlano dl suo amore per noi.
E la voce di chi si prende cura di noi diviene familiare e attraente, capace di metterci in moto e spingerci anche dove non avremmo mai immaginato di poter arrivare. E così Gesù si mostra anche come la porta, come Colui attraverso il quale passare per “trovare pascolo”. Lui ci dona la sua vita perché noi possiamo far nostra la Sua. È la vita di Gesù quella che dobbiamo attraversare, il suo mistero di incarnazione, passione, morte e risurrezione è la porta attraverso la quale passare per trovare vita in abbondanza.

“Rendete grazie al Signore perché è buono, perché il suo amore è per sempre!”

Dalle Ammonizioni [FF 155]
Guardiamo con attenzione, fratelli tutti, il buon pastore che per salvare le sue pecore sostenne la passione della croce.
Le pecore del Signore l’hanno seguito nella tribolazione e persecuzione nell’ignominia e nella fame, nella infermità e nella tentazione e in altre simili cose; e ne hanno ricevuto in cambio dal Signore la vita eterna.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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