Gv 8,12-20

Luce del mondo

Luce del mondo

Lunedì V Settimana di Quaresima
Dn 13,1–9.15–17.19–30.33–62     Sal 22      Gv 8,12-20

Durante la Festa delle Capanne, nel Tempio di Gerusalemme venivano accese quattro grandi lampade che ricordavano la luce della Torà, dell’insegnamento dato da Dio al suo popolo per guidarlo nel cammino, così come la colonna di fuoco lo aveva accompagnato nell’esodo. È in questo contesto che Gesù afferma: «Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita».
Gesù è la luce che è vita, la luce che illumina la vita e che conduce alla vita.
Nessun uomo da solo può essere fonte di luce per sé stesso, tutti abbiamo bisogno di qualcuno o qualcosa che ci aiuti a comprendere da dove veniamo e dove andiamo. Se si distolgono gli occhi per non vedere il Cielo facilmente le logiche umane portano a commettere gravi errori, come per i due giudici al tempo di Susanna.
Invochiamo spesso lo Spirito Santo, perché la vita del Padre che risplende in Gesù sia luce per la nostra vita.

Vieni, Santo Spirito, vieni, luce dei cuori. O luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli.

Dal Libro delle Tribolazioni [FF 2114]
Cristo era per lui sostanza, energia, passione, lume e vita, impresso a fuoco negli affetti e nell’intelletto; a lui unito cruciforme e in modo arcano immedesimato. Quanto era, quanto desiderava, pensava, diceva e faceva, lo mutuava da Cristo e, in unione a lui e per lui, lo programmava con zelo, umiltà e santità, e lo adempiva con perseveranza.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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