Mc 4,21-25

Manifestare la luce ricevuta

Manifestare la luce ricevuta

Giovedì III Settimana del Tempo Ordinario
Eb 10,19-25        Sal 23      Mc 4,21-25
San Giovanni Bosco, Memoria

La luce di Gesù Cristo invade le nostre vite, ci rende luminosi e collaboratori della Grazia: per questo non possiamo e non dobbiamo nasconderla o trattenerla per noi!
La luce ricevuta, questa grande gratuità, il dono che Gesù ci fa di sé attraverso la Parola e la forza dello Spirito Santo, dobbiamo diffonderla con fede sapendo che proprio la fede ci farà vedere anche quello che ora rimane nascosto.
La luce vera sa rendere grazie, sa essere trasparenza, sincerità, coerenza. Sa dare testimonianza e rendere gloria al Padre che è nei cieli. A chi sa “ascoltare”, vivere nella luce in pienezza, viene fatto il dono “che supera ogni misura”. Per questo nell’esistenza di ognuno di noi deve essere bandita ogni forma di sotterfugio o di egoismo per poter mettere al centro la «misura» che con la Grazia di Dio ritornerà a noi in abbondanza.
Chi invece non ascolta o chi non lo fa con fiducia e insistenza, perderà il dono della luce e anche quel poco di fede che ha.

San Giovanni Bosco, interceda per noi perché possa manifestarsi, anche attraverso di noi, la Tua luce Signore.

Dalla Bolla di canonizzazione di Santa Chiara [FF 3285]
Nulla di strano in questo: perché non poteva avvenire che una lampada tanto vivida, tanto splendente rimanesse occulta senza diffondere luce ed emanare chiaro lume nella casa del Signore; né poteva rimanere nascosto un vaso con tanti aromi, senza emanare fragranza e cospargere di soave profumo la casa del Signore. Ché anzi, spezzando duramente nell’angusta solitudine della sua cella l’alabastro del suo corpo, riempiva degli aromi della sua santità l’intero edificio della Chiesa.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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