Mc 3,22-30

Aprire il cuore

Aprire il cuore

Lunedì III Settimana del Tempo Ordinario
Eb 9,15.24-28         Sal 97             Mc 3,22-30
San Tommaso d’Aquino, memoria

I miracoli di Gesù manifestano che davvero Lui è colui che è capace di vincere l’uomo forte e la sua vittoria sul male che imprigiona l’uomo si compie una volta per tutte sulla croce.
Questi segni sono così forti che non lasciano indifferenti coloro che li vedono. Sono manifestazioni innegabili, che vanno a toccare in profondità il cuore dell’uomo. L’unica possibilità che rimane a chi non vuole credere è accusare Gesù di essere dalla parte sbagliata, di essere potente perché affiliato al male. L’assurdità di questa accusa è palese, Gesù con semplicità afferma che neanche Satana può ribellarsi contro sé stesso senza cadere.
Ma l’orgoglio e la durezza del cuore sono capaci di renderci schiavi e prigionieri di noi stessi, incapaci di godere di questa vittoria e pienezza di vita che Gesù ci porta. Il peccato contro lo Spirito santo non è avere dubbi o essere deboli, ma è smettere di cercare perché sicuri di aver già tutto in pugno, è essere così sicuri di sé da rimanere irremovibili sulle proprie posizioni, disposti anche a negare l’evidenza, pur di non ammettere di essersi sbagliati.

Abbi misericordia di noi, Signore, togli da noi il cuore di pietra e donaci un cuore veramente umano, libero di lasciarsi guidare e riempire da Te

Dalle Ammonizioni [FF 153-154]
Considera, o uomo […] tutte le creature, che sono sotto il cielo, per parte loro servono, conoscono e obbediscono al loro Creatore meglio di te. E neppure i demoni lo crocifissero, ma tu insieme con loro lo hai crocifisso, e ancora lo crocifiggi quando ti diletti nei vizi e nei peccati. Di che cosa dunque puoi gloriarti?

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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