Lc 1,26-38

Dal turbamento al “sì”

Dal turbamento al “sì”

Sabato I Settimana di Avvento
Gen 3,9-15.20   Sal 97   Ef 1,3-6.11-12   Lc 1,26-38
Immacolata Concezione della Vergine Maria, Solennità

Il cuore di Maria Immacolata è il luogo in cui Dio ha trovato totale disponibilità per realizzare il suo progetto d’amore. Grazie al suo “fiat”, Dio entra nella storia e nella vita di ciascuno di noi.
L’invito dell’Angelo nella casa di Maria, non arriva come una sorpresa lieta e spensierata; anzi, inizialmente provoca in lei molto turbamento, dice Luca. Poi seguono le sue domande, le sue ragionevoli considerazioni. E infine una risposta, breve e decisa. Non una resa passiva o un responso dettato dalla paura, ma un “sì” consapevole, maturo, deciso. Il turbamento lascia spazio alla disponibilità, al dono totale di sé. Da dove nasce la fermezza di questa giovane donna? Nasce da ciò che Maria dice di sé stessa: “io sono la serva del Signore”. Da questa convinzione, scaturisce tutta la gratuità del suo “sì”: nel viaggio che, in fretta, farà pochi giorni dopo, nelle incertezze e pericoli che si troverà ad affrontare, in tutto il cammino che compirà accanto a Gesù, fino alla fine. Nella festa di Maria Immacolata, chiedo a lei l’aiuto per imparare a conoscere sempre più chi sono, per sapere davvero cosa Dio sogna per me.

Vergine Maria, donna dal cuore totalmente disponibile a Dio, insegnaci che solo “l’amore più grande” dà senso e bellezza alla vita, che solo il dono di sé, generoso e totale, ha la forza di spazzar via ogni turbamento.

 

Dalle Ammonizioni [FF 177]
Dove è amore e sapienza, ivi non è timore né ignoranza.
Dove è pazienza e umiltà, ivi non è ira né turbamento.
Dove è povertà con letizia, ivi non è cupidigia né avarizia.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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