Mt 18,1-5.10

Un angelo davanti a te

Martedì XXVI Settimana del Tempo ordinario
Es 23,20-23   Sal 90   Mt 18,1-5.10
Santi Angeli Custodi

Facendoci fare memoria degli angeli custodi, la Chiesa ci ricorda che la nostra vita, intessuta di fragilità e preziosità, ha bisogno di essere protetta, di essere accompagnata, addirittura anticipata nel suo svolgersi dalla presenza degli angeli: “mando un angelo davanti a te”. “Abbi rispetto della sua presenza, ascolta la sua voce”: ad ognuno di noi è richiesto questo atteggiamento verso gli angeli che agiscono nella nostra vita. Loro operano per condurre ciascuno di noi alla pienezza della conoscenza di Dio e ci incoraggiano discretamente nella scoperta della nostra vocazione alla santità. Sono attivi ed efficaci, sono forti perché vedono sempre il volto del Padre: “farsi piccoli” significa anche invocare, con umiltà e rispetto, la loro grande azione negli eventi importanti della nostra vita.

Donaci, Signore Gesù, di farci piccoli per il tuo Regno.

Dalla Vita Seconda di Tommaso da Celano [FF 785]

Venerava col più grande affetto gli angeli, che sono con noi sul campo di battaglia e con noi camminano in mezzo all’ombra della morte. Dobbiamo venerare, diceva questi compagni che ci seguono ovunque e allo stesso modo invocarli come custodi. Insegnava che non si deve offendere il loro sguardo, né osare alla loro presenza ciò che non si farebbe davanti agli uomini. E proprio perché in coro si salmeggia davanti agli angeli, voleva che tutti quelli che potevano si radunassero nell’oratorio e lì salmeggiassero con devozione.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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