Gv 15,1-8

Chiamati a portare molto frutto

Chiamati a portare molto frutto

Mercoledì V Settimana di Pasqua
At 15,1-6         Sal 121           Gv 15,1-8
Sant’Atanasio, vescovo e dottore della Chiesa, memoria

Il Signore Gesù è la vite e noi i tralci. Questa immagine ci parla innanzi tutto di un legame profondo, intimo, vitale. Un legame che il Signore sceglie e che noi riceviamo in dono. Il tralcio riceve tutto dalla vite, e ha come unico “scopo” quello di portare frutto, molto frutto! E come unico “modo” quello di rimanere unito alla vite. Così anche noi riceviamo da Dio la vita e il desiderio di una pienezza sovrabbondante, e la via per questa pienezza è Gesù: rimanere fedeli a Lui che è fedele, sostare alla Sua presenza, accoglierLo in noi nell’Eucaristia, fermarci a stare con Lui e in Lui, ascoltare e meditare la Sua Parola,… per ricordare a noi stessi il legame vitale che già ci tiene uniti a Lui.
Se rimaniamo uniti a Cristo l’unico dono che chiederemo sarà lo Spirito Santo: la grazia di amare come Gesù, nel modo unico e irripetibile che Lui in noi e noi in Lui vorremo. Questo ci sarà fatto!

Ti rendiamo grazie Signore, perché Tu ci hai salvati e ci hai chiamati con una vocazione santa, non già in base alle nostre opere, ma secondo il Tuo progetto e la Tua grazia (cf 2Tm 1,9)

Dalla Lettera a Ermentrude [FF 2925-2917]
Ama con tutte le fibre del cuore Dio e Gesù suo Figlio, crocifisso per noi peccatori, e non cada mai dalla tua mente il ricordo di lui; medita continuamente i misteri della croce e i dolori della madre ritta sotto la croce. Prega e sii vigilante sempre […]. Non aver paura, o figlia: Dio, fedele in tutte le sue parole e santo in tutte le sue opere, effonderà su di te e sulle tue figlie la sua benedizione e sarà vostro aiuto e ottimo consolatore; egli è nostro redentore ed eterna ricompensa.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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