Mt 9,14-15

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Venerdì dopo le Ceneri
Is 58,1-9   Sal 50   Mt 9,14-15

Quante volte cominciamo con entusiasmo una relazione, un’attività… raggiungiamo soddisfazioni, ma ad un certo punto ci fermiamo, accontentandoci. È il momento di ogni relazione nel quale non c’è più solo la gioia di incontrare qualcuno, né di essere così come si è: piuttosto è il momento nel quale andare oltre significa cambiare, significa crescere nell’amare. Quante volte chiamiamo “compiuto” ciò che non lo era. Una tappa diviene la fine del viaggio.
Anche nella fede può capitare: “mi cercano ogni giorno” dice Isaia. Abbiamo la Sua presenza nell’Eucaristia, la Sua Parola, il Suo Perdono… Lo Sposo è con noi! Eppure può esserci capitato di dare per scontata la Sua Presenza, di divenire abitudinari nella preghiera, impermeabili alla Parola.
Quando si ferma la nostra ricerca e ci accontentiamo del tratto di strada che abbiamo percorso, anche la fede si blocca, incompiuta, impedendoci di conoscere realmente e più pienamente lo Sposo. Anche in questo caso è probabilmente accaduto che ci siamo resi conto che dovevamo cambiare, convertirci, rispondere con una nuova carità alla misericordia che ci viene donata. C’è un “di più” che lo Sposo ci vuole donare e ci chiede… Non è a caso, allora, che la chiesa, come una madre, ci invita a riflettere sul digiuno.

Aiutaci a non cedere alle suggestioni del male, rendici intrepidi e conservaci nella gioia intima della tua presenza.

Dalla Vita Prima di Tommaso da Celano [FF 336]
Nel digiuno e nel pianto invocava la clemenza del Salvatore e, diffidando di se stesso, poneva tutta la sua fiducia in Dio.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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