Mc 3,22-30

Il regno è giunto fino a noi

Lunedì, III Settimana  Tempo Ordinario
2Sam 5,1-7.10     Sal 88     Mc 3,22-30

Gesù scaccia i demoni: questa è una realtà evidente che gli scribi, venuti da Gerusalemme, non vogliono accettare. Preferiscono fare supposizioni contorte, piene di sospetto, piuttosto che arrendersi umilmente all’evidenza: che cioè è giunto fino a loro il regno di Dio (cfr. Mt 12,28), che è venuto colui che è più forte” (1,7) capace di vincere il male e rimettere i peccati. Allo stesso modo resistono alla verità, quando poco prima complottano davanti al paralitico perdonato, dicendo: Chi può rimettere i peccati se non Dio solo?” (2,7). L’ostinazione li acceca, il sospetto li tiene lontani dalla verità …. e li esclude anche dalla gioia di una consolante notizia: “Tutti i peccati saranno perdonati”! L’unico a non esserlo è proprio la resistenza allo Spirito santo, la chiusura totale del cuore alle opere evidenti dell’Amore che perdona.

Spirito santo, che agisci con potenza, difendici dal nemico della menzogna e della diffidenza, fa che diventiamo sempre più docili alla tua opera in noi.

Dalla Leggenda maggiore di San Bonaventura (FF 1057)
Mentre un giorno, ritirato in luogo solitario, piangeva ripensando con amarezza al suo passato, si sentì pervaso dalla gioia dello Spirito Santo, da cui ebbe l’assicurazione che gli erano stati pienamente rimessi tutti i peccati. Rapito, poi, fuori di sé e sommerso totalmente in una luce meravigliosa che dilatava gli orizzonti del suo spirito, vide con perfetta lucidità l’avvenire suo e dei suoi figli. Dopo questo, ritornò dai frati e disse loro: «Siate forti, carissimi, e rallegratevi nel Signore. Non vogliate essere tristi perché siete in pochi, e non vi faccia paura la mia o la vostra semplicità; poiché, come il Signore mi ha mostrato con una visione veritiera, Iddio ci farà diventare una grande moltitudine e la sua grazia e la sua benedizione ci faranno crescere in molti modi».

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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