Gv 19,17-19.28-29

via crucis francescana 4/7

via crucis francescana 4/7

Pubblichiamo in 7 uscite il testo della via crucis animata dalle comunità francescane conventuali della provincia di Padova il 7 aprile 2017 presso la Basilica del Santo a Padova.

QUARTA STAZIONE – GESU’ E’ CROCIFISSO
(Comunità Villaggio S.Antonio – Noventa Padovana)

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Dal Vangelo secondo Giovanni  (19,17-19.28-29) – Al luogo’ detto del Cranio, in ebraico Gòlgota, lo crocifissero e con lui
altri due, uno da una parte e uno dall’altra, e Gesù in mezzo. Pilato compose anche l’iscrizione e la fece porre sulla croce; vi era scritto: «Gesù il Nazareno, il re dei Giudei». [ … ] Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca.

RIFLESSIONE – Noi siamo soliti chiamare “croce” un po’ di tutto. Da un semplice raffreddore ai nostri problemi esistenziali. Spesso la sua banalizzazione ci ha portati giustamente a rifiutarla: ma Dio non si diverte a buttarci addosso i problemi. La croce del Signore, quella vera, è qualcosa di infinitamente più importante e salutare: è il segno della trasformazione del dolore in amore, dell’odio in perdono, della sconfitta in vittoria. Ogni cristiano, e ognuno di noi presente qui questa sera, è inchiodato alla sua croce, quella che il Padre ha scelto per non farei montare in superbia. La croce è il segno di un confine imposto da Dio alla nostra voglia di spadroneggiare su tutto e su tutti. Sollevare la croce non significa rassegnarsi alla sventura, ma aprirsi alla debolezza costitutiva del nostro essere, a quel limite particolare e personalissimo che il Creatore ha imposto alle nostre capacità, oltre le quale può e deve operare solo la sua grazia onnipotente e misericordiosa.

INVOCAZIONI
⦁ Signore Gesù, contemplando le tue ferite, aiutaci a comprendere le nostre. Kyrie, eleison.
⦁ Cristo Figlio del Padre, aiutaci a passare dal buio alle nostre ferite, alla luce della tua misericordia. Christe, eleison.
⦁ Signore Gesù, accogliendo le nostre ferite, possano essere queste la garanzia del tuo aiuto. Kyrie, eleison.

Eia Mater, fons amoris, / me sentire vim doloris, / fac, ut tecum lugeam!
Fac, ut ardeat cor meum / in amando Christum Deum / ut sibi complaceam!

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ARTICOLO DI: Andrea Vaona

“fr. Andrea Vaona - francescano conventuale, contento di essere frate. Nato sul limitare della laguna veneta, vive in città con il cuore in montagna, ma volentieri trascina il cuore a valle per il servizio ministeriale-pastorale in Basilica del Santo a Padova e con l'OFS regionale del Veneto. Scrive (poco) e legge (molto). Quasi nativo-digitale, ha uno spazio web: frateandrea.blogspot.com per condividere qualche bit e idea.”

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