29 novembre 2016, TUTTI I SANTI DEI TRE ORDINI FRANCESCANI

29 novembre 2016, TUTTI I SANTI DEI TRE ORDINI FRANCESCANI

Dal Vangelo

Giovanni 6, 37-40
In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».

Dalle Fonti

Regola bollata IX,1-6: FF 98-99
DEI PREDICATORI
I frati non predichino nella diocesi di alcun vescovo qualora dallo stesso vescovo fosse loro proibito. E nessun frate osi predicare al popolo se prima non sia stato esaminato e approvato dal ministro generale di questa fraternità e non abbia ricevuto dal medesimo l’ufficio della predicazione. Ammonisco anche ed esorto gli stessi frati che nella loro predicazione le loro parole siano ponderate e caste (Cfr. Sal 11,7; 18,15) a utilità e a edificazione del popolo, annunciando ai fedeli i vizi e le virtù, la pena e la gloria con brevità di discorso poiché il Signore disse sulla terra parole brevi (Rm 9,28).

Alla vita

La volontà del Padre è una volontà di salvezza, sempre e comunque. Il Figlio rende visibile e realizza, con il dono dello Spirito Santo, questa volontà. Solo la nostra libera scelta può opporsi a questa volontà. La pagina di Vangelo di oggi ci mostra come il movimento della salvezza sia un’opera trinitaria. Le tre persone divine, nella loro unità, desiderano la nostra salvezza e operano per essa. Il Padre come Colui che dona, il Figlio come Colui che condivide (sono disceso dal cielo) e rivela, lo Spirito come Colui che realizza, nel movimento della fede, questa condivisione. Non si tratta di sofisticate riflessioni teologiche. Si tratta invece di comprendere come Dio sia dono, amicizia, aiuto perché possiamo «venire a Lui», cioè sempre di più entrare nel Suo mistero per condividere pienamente la Sua vita. E questo non ci viene promesso solo ora, ma per l’eternità, nella risurrezione.

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ARTICOLO DI: Momenti Francescani

“Momenti Francescani: La Parola nelle Parole. È la prima testata periodica edita in Italia a proporre la lettura quotidiana del Vangelo accompagnata da un commento biblico e uno francescano. Frate Leone annotava come il Santo avesse una particolare predilezione per la lettura ogni giorno del Vangelo. Il commento biblico lega la Parola e il messaggio di Cristo alla contemporaneità della vita. Lo sguardo francescano rappresenta un tesoro ancora a molti sconosciuto, oggi può essere un valido strumento per la conoscenza della figura storica, “psicologica” e spirituale di Francesco. Per l’uomo contemporaneo la testimonianza del Santo di Assisi rappresenta una finestra che gli offre un respiro più ampio e una risposta alle sue istanze. Vengono proposte per ogni giorno riflessioni che aiutano a vivere appieno nel segno di Cristo, attraverso un pensiero che attualizza la Parola con l’intento di scardinare posizioni del cuore dell’uomo odierno, a volte indurito e ‘zoppicante’. L’opera si rivolge agli appartenenti all’Ordine Francescano Secolare d’Italia, ai membri dell’intera Famiglia Francescana, e a tutti coloro che sono attirati dalla ricchezza e dalla profondità del Vangelo e della spiritualità francescana. Gli autori sono frati, provenienti da tutte le famiglia francescane, laici, appartenenti all’OFS e grandi esperti di francescanesimo. Momenti Francescani è un trimestrale edito dalla Custodia Generale del Sacro Convento dei Frati Minori Conventuali in Assisi. È possibile abbonarsi al seguente link: https://bit.ly/momenti_francescani”

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