Chi guida la fede? (Mt 9, 27-31)

«Sia fatto a voi secondo la vostra fede». Due ciechi credono che Gesù possa ridar loro la vista. Gesù segue la loro fede.

Restituire la vista è uno dei segni messianici della venuta del Regno. Ciò che impressiona è la rapidità del dialogo e la qualità della fede dei due ciechi. Come se quella cecità fosse servita loro per maturare a lungo quell’incontro e quel livello di relazione dove una richiesta del genere è percepita possibile, normale.

Un invito al miracolismo? No. Gesù stesso diffida – inutilmente – i due dal divulgare l’accaduto. Troppo facile fraintendere qualsiasi miracolo. Resta il segno – occhi che si aprono. Su Gesù. La cosa più importante è l’incontro con lui. La grancassa del miracolo distoglie dal senso della sua presenza, del suo intervento liberatore destinato a solo a chi matura la capacità di stargli davanti. Non esistono né miracoli a pioggia né solo i miracoli fine a se stessi. Il miracolo è la fede che cresce fino all’altezza degli occhi di Gesù.

Cosa credi che Gesù possa fare per te?

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ARTICOLO DI: Paolo Floretta

“Fra Paolo Floretta è francescano conventuale. Laureato in filosofia e psicologia, è specializzato in psicoterapia. Ha lavorato al Messaggero di sant’Antonio, seguendo per alcuni anni lo sviluppo del web e il suo uso in chiave pastorle. Ha insegnato presso la Facoltà Teologica del Triveneto e si occupa di formazione e accompagnamento psicoterapeutico. Sta concludendo la specializzazione in teologia spirituale. Con don Marco Sanavio ha pubblicato Webpastore.it (EMP 2010).”

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